Il mio tutto by zaccardi

Il mio tutto by zaccardi

autore:zaccardi [zaccardi]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: bullismo; omosessualità; comin'out; adolescenza; gelosia; scuola; sessualità; segreto; autolesionismo; rapporto genitori-figli; accettazione, diversità
editore: Bibliotheka Edizioni
pubblicato: 2020-06-09T22:00:00+00:00


Cristian

Da persona decente

È lunedì, finalmente.

Da quello che ho sentito dalla Schizzata Davide oggi dovrebbe rientrare a scuola.

Sono talmente irrequieto che arrivo in cortile mezz’ora prima e non c’è ancora quasi nessuno.

Spero davvero che ce la faccia a venire e che non rimandi, perché il pensiero di non vederlo neanche oggi è insopportabile.

Non sono più andato in ospedale e non l’ho più sentito, anche se ho desiderato chiamarlo o scrivergli ogni dannato minuto di questa sua lunghissima settimana di assenza. Non l’ho fatto perché temevo di peggiorare le cose, ma non so se sia stata la mossa giusta. Non so mai cosa sia giusto, con lui.

Poco dopo arriva Mattia. Ci sediamo sulle scale antincendio che deturpano la facciata centrale dell’edificio e ci fumiamo una sigaretta. Il ballatoio rialzato mi permette di avere una visuale ampia, fino al viale alberato, perciò se arriva lo vedrò sicuramente.

«Come mai sei qua così presto?» domanda, fregandomi l’accendino.

«Non riuscivo a dormire» dico, optando per una mezza verità. «E tu?»

«Mi sto preparando per la prova costume.»

«Pensi di comprarti un tanga o un due pezzi?» lo sfotto, con una mezza risata.

«Uomo di poca fede, in agosto avrò un fisico migliore del tuo: mi alzo alle sei e vado a correre tutte le mattine. Certo, poi alle otto sono già stanco, però è questo il prezzo da pagare per la figaggine.»

Faccio una faccia scettica: va bene che non è molto muscoloso ma non è affatto grasso.

«Potresti direttamente correre dal tuo letto al banco, risparmieresti tempo» suggerisco.

«No, tutto sudato non rimorchio.»

«Se è per questo non rimorchi neanche docciato.»

Mi molla un pugno sul braccio: «Il nuoto risolverebbe il problema del caldo. Come vanno gli allenamenti?»

«Di merda.»

«Perché?»

«La settimana scorsa ho fatto dei tempi ridicoli e il coach si è incazzato. Mi ritirerà dalla prossima gara se non mi impegno di più.»

«Ancora problemi con Vanessa? È per questo?»

Ah, Vanessa. Sì, ha ripreso a lamentarsi perché la considero poco, perché sono sempre sfuggente e distratto, e come potrei non esserlo?

«Ha adottato la tattica della stizza» commento.

«La tattica di che?» butta a terra la cicca.

«Fa la stizzita e ha minacciato di mettermi in pausa.»

«Non sei mica un DVD.»

«Boh, mi ha consigliato di riflettere sulla nostra storia. Lei farà lo stesso, mentre esce con le sue amiche e si compra una marea di vestiti per consolarsi.»

«Valle a capire le donne…»

Un’auto accosta davanti al cancello, in mezzo alla calca di studenti che adesso circola lungo la strada. La Schizzata scende dal lato del passeggero e fa il giro. Dalla portiera posteriore invece esce lui.

Davide.

Davide.

Devo resistere all’impulso di corrergli incontro.

La sorella della Schizzata saluta con la mano fuori dal finestrino e riparte. Davide si mette lo zaino su una spalla ed entra nel parcheggio insieme a Sara, che lo prende a braccetto.

Ho l’impressione che sia dimagrito.

«C’è Leoni» Mattia lo indica. «Poveretto, non è conciato benissimo.»

Si riferisce ai segni che ha sul viso. Mi viene un groppo in gola.

Non si guarda minimante in giro, tiene la testa bassa, eppure la gente lo nota comunque: Barbara e Milena lo raggiungono, si fermano con lui.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.